Torre & Cavallo Scacco! - N. 4 luglio-agosto 2024

€ 6.90

Disponibile dal 12 luglio 2024

Indice degli articoli di questo numero della rivista   

 3 Norway chess – Carlsen re per la sesta volta

di Ian Rogers

11 Orosei – Dardha corsaro in Sardegna

di Alessio Valsecchi e Dario Mione

16 Brevi dall'Italia

18 Italiani veloci – Sonis asso pigliatutto

19 Slovenia – Europei seniores a squadre

di Roberto Messa

21 e 35 Brevi dal mondo

22 Bologna – Torneo universitario internazionale

23 Esercizi facili e di livello medio

di Roberto Messa

26 Soluzioni esercizi facili e di livello medio

27 In libreria – Gli studi di Smyslov e di del Rio

di Roberto Messa

31 Didattica – Linearità e chiarezza nelle partite di Fischer

di Riccardo Del Dotto

36 Amarcord – Lazne Bohdanec, il torneo al Semtex

di Ian Rogers

41 Polonia e Marocco – Magnus piglia (quasi) tutto

44 Armenia – Erigaisi sempre più in alto

46 India – Il kazako Nogerbek re U20

48 Uzbekistan – La disfida dei Nodirbek

50 Grecia – Europei femminili, Fataliyeva regina

52 Emirati Arabi – La carica dei baby campioni

55 Emirati Arabi – Dubai, doppio super open

56 Montesilvano – Trofeo Scacchi Scuola

58 Calendario

L’editoriale di apertura di questo numero:

Record su record

Comunque si concluda, il 2024 è già un anno da record per gli scacchi italiani. Stiamo parlando, naturalmente, di numeri: lo scorso 10 giugno i tesserati alla Federscacchi hanno toccato quota 21.355 (oltre 21.500 alla fine del mese), una cifra superiore a quella raggiunto al termine di tutto il 2023, ovvero 21.308, che già costituiva un record senza precedenti. Ad aumentare, in particolare, sono stati gli agonisti e, inutile dirlo, i giovani, mentre il dato delle tessere ordinarie risulta ancora inferiore a quello dello scorso anno – ma, verosimilmente, lo sarà per poco. Piccolo, ma comunque significativo, l’incremento di tessere femminili, salite dal 17,7% al 19% del totale.

Ma non sono stati solo i giocatori ad aumentare: il movimento può già contare anche, rispetto a fine 2023, su un maggior numero di arbitri, istruttori e circoli, il che non fa che testimoniare la crescente popolarità degli scacchi sul territorio nazionale, dove ormai, oltre ai tornei ufficiali, sono sempre più frequenti quelli amichevoli organizzati un po’ ovunque, in oratori, bar e locali di vario genere.

Non stupisce più di tanto, quindi, che a far registrare un record senza precedenti siano stati anche i campionati italiani giovanili, ospitati a Salsomaggiore Terme dal 29 giugno al 6 luglio: più di 1.350 i partecipanti, a fronte dei meno di 1.000 dello scorso anno. A impressionare maggiormente, però, è il numero di giovani che hanno partecipato alle fasi di qualificazione, 9.519 (ovvero una larga parte degli oltre 11.600 tesserati junior), che si sono battuti in un totale di 240 tornei, alcuni dei quali con oltre 200 iscritti.

In un clima sempre più propizio per lo sviluppo degli scacchi in Italia, il 20 luglio la FIDE, la Federazione internazionale, si appresta a festeggiare i suoi 100 anni di vita (fu infatti fondata a Parigi nel 1924). E spera di farlo in grande stile, entrando nel Guinness dei primati con un numero record di partite giocate contemporaneamente proprio il giorno del suo compleanno, sia a tavolino che in rete. Nell’elenco (https://100.fide.com/gwr/) ci sono al momento un centinaio di tornei in presenza, sette dei quali in Italia, ma per la registrazione da parte degli organizzatori c’è tempo fino al 15 luglio. È comunque chiaro che il maggiore contributo al record lo potranno dare le piattaforme online (Chess.com e Lichess su tutte), che conteggeranno ogni partita giocata sui propri siti dalle 0.00 alle 23.59 (ora italiana) del 20 luglio, purché abbia un tempo di almeno 3 minuti più 2 secondi a mossa per giocatore. La sfida è aperta. In moto l’orologio del Bianco e... buone vacanze!

Dario Mione