Torre & Cavallo Scacco! - N. 12 dicembre 2021

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Indice degli articoli di questo numero della rivista:

  3 Riga – Grand Swiss, Firouzja re  
  di Ian Rogers
12 Europei a squadre – Vincono Ucraina e Firouzja
  di Dario Mione
18 Brevi dall'Italia e dal mondo
19 Esercizi facili e di livello medio
  di Roberto Messa
22 Soluzioni esercizi facili e di livello medio
23 Strategia – Quella strana mossa di Capablanca
  di Riccardo Del Dotto
27 Teoria – Una stranezza nella Difesa Russa
  di Alessio Valsecchi
30 Storia – Mosca 1936: trionfo di Capablanca (12ª p.)
  di Enrico Cecchelli
35 Amarcord – Ricordi d'infanzia: la scuola di Baku
  di Sabina Nurakhmedova
37 Didattica – Sacrificio di qualità: un classico
  di Adrian Mikhalchishin
40 In libreria
41 Amarcord – Sciopero contro le combine
  di Ian Rogers
47 Salsomaggiore – Bifulco vince ancora, terzo Urbani
49 Acqui Terme – CIS giovani, Torinese regina
53 Cap d'Agde – Moroni, impresa sfiorata
  di Dario Mione
58 Brevi dall'Italia
59 Calendario


L’editoriale di apertura di questo numero:


Mondiale!

Il campione del mondo Magnus Carlsen e lo sfidante Ian Nepomniachtchi arrivano negli Emirati Arabi proprio quando noi stiamo per andare in stampa e, quando leggerete questa rivista, il match di Dubai sarà prossimo alla conclusione, se non addirittura già terminato. Le quattordici partite in programma si concludono infatti il 14 dicembre, sperando che questa volta non ci sia bisogno di andare agli spareggi rapid, come nelle sfide mondiali del 2016 contro Karjakin e del 2018 contro Caruana. L’evento, dotato di una borsa di due milioni di euro, si svolge nell’ambito dell’Expo di Dubai e le partite si possono vedere sia sul sito internet ufficiale (https://fideworld-championship.com) sia attraverso altre piattaforme, anche in lingua italiana con i commenti di giocatori e giocatrici della nostra nazionale.
È probabile che questo match riscuota un interesse superiore rispetto al precedente – tutt’altro che appetibile per il grande pubblico a causa delle dodici partite patte consecutive – ed è auspicabile che rinverdisca l’ondata di popolarità suscitata esattamente un anno fa, in Italia e nel mondo, dalla serie “La regina degli scacchi” di Netflix. Ricordiamo che arrivò come un regalo di Natale, emozionante quanto inatteso, anche se tutti noi preferiremmo che gli scacchi vivessero finalmente una crescita non artificiale, ma autentica e duratura, grazie alla bellezza del gioco e ai valori che può portare nell’educazione, nella cultura e nella socialità delle persone di ogni età.
Nel frattempo sulla scena internazionale emerge prepotentemente la figura di Alireza Firouzja, che ha superato la barriera dei 2800 punti a diciotto anni e cinque mesi, migliorando di sei mesi il record stabilito nel 2009 da Magnus Carlsen. Firouzja a soli dodici anni divenne campione dell’Iran e a quattordici conquistò il titolo di grande maestro. All’inizio del 2020 venne espulso dalla sua federazione scacchistica per aver violato, durante il Campionato del mondo blitz, l’ordine di ritirarsi per protesta contro la partecipazione di giocatori di Israele. In seguito a ciò si è trasferito con il padre a Parigi e quest’anno ha ottenuto la cittadinanza francese.
In questo numero diamo conto anche dell’impresa di Luca Moroni al trofeo Karpov di Cap d’Agde, dove è stato sconfitto solamente in finale dal bulgaro ed ex campione del mondo Veselin Topalov. Nel torneo di qualificazione il giovane grande maestro brianzolo ha messo in riga sia Topalov che Kamsky, ribattendo poi quest’ultimo anche nel mini-match di semifinale.
A tutti un augurio di cuore per le prossime feste e per l’anno che verrà.
Roberto Messa