Torneo universitario internazionale a Bologna

Diciotto squadre in rappresentanza di 16 atenei, tra i quali alcuni dei più prestigiosi al mondo, hanno preso parte torneo internazionale universitario che si è svolto dal 14 al 16 giugno nella sala più suggestiva della Biblioteca dell’Università Alma Mater di Bologna.

Dopo cinque turni di gioco (a cadenza 45 minuti + 10 secondi di abbuono) è risultato vincitore l’ateneo olandese di Eindhoven (Technische Universiteit), con 9 punti squadra e 14,5 individuali. Ottimo secondo il Politecnico di Milano con 8 punti squadra e 15,5 punti individuali (nel dettaglio: Massimiliano Botta 3,5 punti, Pietro Mirri 4, Davide Lamartina 3,5 e Vittorio Casalini 4,5 punti, tutti su 5 partite dato che la squadra non schierava riserve). Terza si è classificata l'università svedese di Lund con 7 punti squadra e 13 individuali, seguita con lo stesso punteggio di squadra ma con 12,5 punti individuali dalle Università di Torino e Padova.

Buono il livello tecnico delle squadre partecipanti, con quasi tutti i giocatori al di sopra dei 1800 punti Elo, tra i quali un grande maestro, tre maestri internazionali, tre maestri Fide e una WMF. Naturalmente molte squadre schieravano giocatori di diverse nazionalità, per esempio l’università americana di Yale schierava tra gli altri l’italiana Melissa Maione e l’indiano Aditya Kumar, centrando l’obiettivo di favorire, attraverso gli scacchi e l’ambiente universitario, connessioni umane e culturali tra i giovani.

Tra le squadre che schieravano anche un docente, quella olandese di Maastricht si è aggiudicata il premio speciale intitolato ad Ennio Morricone, di cui durante la premiazione è stato proiettato un videomessaggio del figlio Giovanni, anche lui come il padre appassionato di scacchi.

A livello individuale solo lo svedese Isak Storme ha totalizzato 5 punti su 5, mentre tra gli italiani si è distinto Enzo Tripodi dell’Università di Torino con 4 su 5.

Le sei università italiane partecipanti erano Bologna, Torino, Padova, Federico II di Napoli, Sapienza di Roma e Politecnico di Milano; quest’ultimo aveva vinto il torneo interuniversitario italiano, disputatosi in marzo sempre a Bologna.

Alla premiazione hanno preso parte il Magnifico Rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari, il presidente della Federazione Scacchistica Italiana Luigi Maggi, il professor Paolo Ciancarini, docente di informatica nell'ateneo bolognese e autore fin dagli anni Ottanta di numerosi articoli e libri su scacchi e computer, Claudio Selleri della libreria bolognese Le due Torri. Ciancarini è stato il promotore dell’evento, per il quale Le due Torri hanno assicurato i materiali e tutto il corredo tecnico.

Il torneo è stato preceduto nella stessa sede dalla mostra "Arrocchi di carta", dove sono stati esposti antichi testi scacchistici facenti parte dell’immenso patrimonio della Biblioteca dell’università di Bologna, con la collaborazione dello storico di scacchi Mario Leoncini e de Le Due Torri.

Dal sito ufficiale del torneo

https://events.unibo.it/alma-mater-university-chess-tournament

si può accedere a una galleria fotografica molto più ampia, alle classifiche complete e al visore delle partite, che sono state trasmesse in diretta


The full story in English at the end of this page (after the photo gallery)

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Il Magnifico Rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari premia i vincitori della Technische Universiteit Eindhoven

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Il presidente della FSI Luigi Maggi con la squadra del Politecnico di Milano, seconda classificata
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Claudio Selleri de Le due Torri premia la squadra terza classificata, l'università di Lund (Svezia)

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Il pubblico alla premiazione. Sotto altre due vedute dell'Aula Magna della biblioteca universitaria, con e senza i giocatori

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Segue la locandina e alcune immagini della mostra "Arrocchi di Carta"
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Bologna (Italy): Eindhoven Wins Alma Mater University Chess Tournament

Politecnico di Milano Takes Second Place

Sixteen universities, including some of the most prestigious in the world (like Yale, Cambridge and Sorbonne), participated in the First Alma Mater University chess tournament for teams held from June 14 to 16 in the most picturesque hall Aula Magna of the University Library in Bologna.

After five rounds of play (45 minutes per game with a 10-second increment), the Dutch Technical University of Eindhoven emerged victorious with 9 team points (out 10) and 14.5 individual points (out 25).

Politecnico di Milano performed excellently, securing second place with 8 team points and 15.5 individual points (details: Massimiliano Botta 3.5 points, Pietro Mirri 4, Davide Lamartina 3.5, and Vittorio Casalini 4.5 points, all out of 5 games as the team did not have reserves). Third place was claimed by Lund University from Sweden with 7 team points and 13 individual points, followed by the universities of Turin and Padua, both with the same team score but 12.5 individual points.

The technical level of the participating teams was high, with almost all players above 1800 Elo points, including one grandmaster, three international masters, three FIDE masters, and one woman FIDE master. Many teams featured players of various nationalities. For example, Yale University from the USA included Italian Melissa Maione and Indian Aditya Kumar, achieving the goal of fostering human and cultural connections among young people through chess and the university environment.

Among the teams that included a faculty member, the Dutch team from Maastricht won the special prize named after Ennio Morricone (who was an avide chess player) .

During the award ceremony, a video message from his son Giovanni, also a chess enthusiast, was shown as a tribute to Morricone.

Individually, only the Swedish player Isak Storme scored a perfect 5 out of 5, while among the Italians, Enzo Tripodi from the University of Turin stood out with 4 out of 5.

The six participating Italian universities were Bologna, Turin, Padua, Naples Federico II, Sapienza Rome, and Politecnico di Milano; the latter had won the Italian inter-university tournament held in Bologna in March.

The award ceremony was attended by the Rector of Alma Mater Giovanni Molari, the president of the Italian Chess Federation Luigi Maggi, Professor Paolo Ciancarini, a computer science professor at the University of Bologna and author of numerous articles and books on chess and computers since the 1980s, and Claudio Selleri from the Bolognese bookstore Le Due Torri. Ciancarini was the event's promoter, with Le Due Torri providing the materials and technical equipment.

The tournament was preceded by the exhibition “Arrocchi di carta" in the same venue, displaying ancient chess texts from the vast collection of the University of Bologna Library, in collaboration with chess historian Mario Leoncini and Le Due Torri.

Official website (with full standings, games online and a large photogallery):

https://events.unibo.it/alma-mater-university-chess-tournament